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La storia di Asia Cucci. Dalla danza alla boxe, fino al bronzo ai campionati.

25 Mag 2022 | Magazine, Racconti

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UN BRONZO CHE VALE ORO, PER L’ATLETA DELLA ASD BOXE TERRA D’OTRANTO

La storia di Asia Cucci. ASD Boxe Terra d'Otranto

Ha tolto il tutù per indossare i guantoni e conquistare la medaglia di bronzo ai Campionati Italiani Junior. La ballerina di danza classica che diventa una campionessa di pugilato. Una ragazza rapita dalla passione per la boxe che si è rimessa in gioco tra le sedici corde del ring. Il talento cristallino di Asia Cucci ha sorpreso piacevolmente il movimento del pugilato pugliese. La tesserata della Asd Boxe Terra d’Otranto di Matino presieduta da Davide Margarito, si è presa la scena nazionale della boxe giovanile in rosa. La classe 2007 ha preso parte alla competizione indetta dalla Federazione pugilistica italiana organizzata dalla Pugilistica Rosetana. Cucci è stata accompagnata all’angolo dal tecnico Salvatore Carafa, nell’ambito di una kermesse che ha concentrato l’eccellenza italiana della categoria Junior. La salentina è salita sul Dalla danza alla boxe, fino al bronzo ai campionati – la storia di Alessia Cucci del podio tricolore a margine di una bella manifestazione in terra abruzzese. La quindicenne di Ugento si è destreggiata sul quadrato con la calma olimpica di una veterana mettendo in luce un ampio repertorio di colpi e combinazioni che hanno impreziosito il lavoro di maestro Carafa.

Dalla danza alla boxe, fino al bronzo ai campionati – la storia di Asia Cucci

Asia Cucci ha battuto ai punti con verdetto unanime la campana Aurora Vazza nell’incontro al limite dei 60 chilogrammi sviluppatosi sulla distanza delle tre riprese da due minuti l’una. Una vittoria schiacciante che ha permesso alla ragazza dalle mani d’oro di accedere alla semifinale della competizione pugilistica. Quando la competizione è entrata nel vivo, la salentina si è giocata la chance per l’accesso alla finale per il primo e per il secondo posto incrociando i guantoni con Elena Baruchello. Contro l’atleta emiliana è stato un incontro tirato e molto equilibrato, ma l’ugentina ha perso ai punti con verdetto non unanime ciccando l’appuntamento con la finale per la medaglia d’oro. Ma il bronzo conquistato vale come un oro. Perché per Alessia Cucci si è trattata della prima uscita ufficiale nel pugilato dilettantistico. Un battesimo del fuoco che si è bagnato di bronzo per la gioia dell’associazione dilettantesca sportiva di Matino.

IL PUGILATO È STATO AMORE A PRIMA VISTA

Per l’enfant prodigie di Ugento il pugilato è stato amore a prima vista. “Circa un anno e mezzo fa Asia entrò nella nostra palestra insieme al padre per accompagnare il fratello Samuele che ancora oggi pratica il pugilato da noi – racconta il tecnico Carafa. Asia era una ballerina di danza, ma la spronai a mettere i guantoni e si appassionò subito alla nobile arte. La prima volta ricordo che indossai i colpitori per farle tirare i primi pugni. E scoprii che al posto dei diretti possedeva due missili. Capii immediatamente che era depositaria di un talento straordinario. Ho pensato subito che fosse perfetta per questa pratica sportiva – prosegue Salvatore Carafa e da allora ebbe inizio il suo percorso nel mondo delle boxe”. Alessia partii dalle basi cominciando ad allenarsi con costanza e grande abnegazione. Sessioni di vuoto, sacco, corda, colpitori, circuiti. Sino alle prime sedute di sparring sul ring. Banchi di prova dove Asia ha affinato le tecniche incassando i primi colpi e mettendosi in luce agli occhi dell’ambiente pugilistico pugliese. “La ragazza promette bene e ha ancora ampi margini di miglioramento – aggiunge Carafa – A Roseto degli Abruzzi l’ha tradita l’emozione e contro la boxeur emiliana non è riuscita ad esprimere tutto il suo potenziale. Ma avrà il tempo necessario per accumulare esperienza per dare il massimo in vista dei prossimi appuntamenti”.

La storia di Asia Cucci. ASD Boxe Terra d'Otranto

NUOVI BANCHI DI PROVA ALL’ORIZZONTE

Per Asia Cucci il percorso nel pugilato femminile è appena cominciato. Dopo la medaglia di bronzo ottenuta in terra abruzzese, la nuova promessa della noble art ha ripreso ad allenarsi con grande impegno con l’obiettivo di migliorare consacrarsi su scala nazionale. “A Roseto degli Abruzzi Asia si è resa protagonista di una buona prestazione, ma sia lei che noi siamo convinti che in prospettiva possa fare molto di più in base alle sue potenzialità – dice il tecnico ugentino -. Per questo motivo puntiamo con decisone alla medaglia d’oro dei prossimi campionati Junior che si disputeranno l’anno prossimo. Alessia avrà un anno di esperienza in più e sarà pronta per dare l’assalto al gradino più alto del podio”. Intanto la salentina ha già ricevuto diverse proposte per partecipare ad una serie di tornei in giro per l’Italia. Step fondamentali nel suo percorso di crescita che le consentiranno di arrivare al top alla prossima edizione degli italiani. “Oltre ad Asia – dice il maestro – presso la nostra palestra stanno crescendo una sfilza di piccoli atleti prossimi ad un evento molto importante. Justin Maggiore, Samuele Cucci, Franco Antonazzo e Arianna Santantonio parteciperanno il 5 giugno a Brindisi, presso la palestra Rodio, alla nuova edizione dello “Sparring Io” dove si metteranno in mostra ragazzi e ragazze dai 10 ai 13 anni”. La medaglia conquistata a Roseto degli Abruzzi ha fatto scalpore nella città di Ugento. E nei giorni scorsi, presso l’aula della chiesa delle Benedettine, Asia Cucci è stata premiata dall’assessore allo Sport Vincenzo Ozza e dal sindaco di Ugento Salvatore Chiga, in presenza del delegato provinciale del Coni Luigi Renis. L’ugentina ha ritirato l’attestato come riconoscimento per il bronzo ottenuti ai campionati italiani Junior. Per l’occasione è stato premiato anche Giuseppe Carafa, figlio del tecnico Salvatore Carafa è vincitore di ben quattro cinture nel pugilato professionistico. Carafa è stato premiato dal Coni con la medaglia di bronzo al valore atletico.

ph. Salvatore Carafa

Paolo Conte

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