Concludiamo il nostro reportage alla scoperta dei migliori calciatori pugliesi in attività.
Dopo la lista degli attaccanti, quella dei centrocampisti e quella dei difensori, questa settimana è il turno dei portieri…
Gli imprescindibili
PIETRO PERINA, 28, COSENZA (Andria)
MARCO BLEVE, 24, CATANZARO (San Cesario, LE)
Fa specie constatare che i due profili attualmente migliori tra i pali pugliesi giochino rispettivamente in Serie B al Cosenza e in Serie C a Catanzaro. Pietro Perina da Andria la Serie A l’ha sfiorata col Bari venendo convocato in panchina nella stagione 2010/11 senza però scendere in campo: aveva 18 anni. Dopo le esperienze con Martina Franca e Melfi, lo nota il Cosenza che lo porta in Calabria affidandogli i pali rossoblu per 5 stagioni (con una parentesi in prestito alla Sambenedettese). Esplosivo e reattivo, scalzati Cerofolini e Saracco ora Perina è indiscutibilmente il portiere titolare dei lupi silani.
Simile l’esperienza di Marco Bleve da San Cesario (Le). Anche lui è finito in Calabria, a Catanzaro, dopo aver soltanto sentito l’odore della Serie A come terzo portiere del Lecce, dove ha militato dal 2013 (ma mai da titolare) intervallando le esperienze con Martina Franca e Ternana. A gennaio ha preferito accasarsi in prestito ai giallorossi jonici dove ha disputato una seconda parte di stagione a dir poco perfetta che sta culminando con prestazioni decisive anche ai playoff, dove le Aquile del Sud si stanno giocando la promozione in Serie B.
Due buoni estremi difensori, dunque, ma fuori dai palcoscenici del grande calcio di Serie A.
Gli incalzanti
PIER GRAZIANO GORI, 40, BENEVENTO (Taranto)
ANTONIO NARCISO, 39, MODENA (Trani)
Ad incalzare i titolari ci sono due veterani dei pali a fine carriera. Pier Graziano Gori da Taranto a 40 anni suonati è appena stato promosso in Serie A come terzo portiere del Benevento. A una sola gara dai 400 gettoni in carriera (399 presenze tra Taranto, Ancona, Fermana, Como, Nocerina, Salernitana e Benevento, di cui è una bandiera), Gori spera appunto di disputarla nella massima serie. Compirebbe così l’impresa di aver difeso la porta della Strega in tutte le categorie professionistiche – dalla C2 alla A – per poi appendere i guantoni al chiodo ed entrare a far parte dello staff dirigenziale campano.
Antonio Narciso da Trani, invece, è l’unico di questi quattro portieri ad aver calcato i campi della massima categoria nazionale: 6 presenze col Bari nel 2000/2001 e, nello stesso anno, anche una convocazione nell’U21 di Gentile. A trentanove primavere, ha appena rinnovato il contratto col Modena dopo una lunga carriera con le maglie di Gubbio, Martina Franca, Albinoleffe, Grosseto, Foggia, Teramo e Sicula Leonzio, oscurata anche dalle ombre del calcioscommesse e della frode sportiva per cui è stato squalificato oltre 1 anno tra il 2012 e il 2013.
Gli outsider
STEFANO GRECO, 21, VIBONESE (Galatina, LE)
GIANMARCO CHIRONI, p, 22, LECCE (Nardò, LE)
STEFANO TAROLLI, 22, FOGGIA (Andria)
Come per i difensori, dunque, anche per i portieri le speranze pugliesi arrivano dalle giovani leve. Tra gli outsider segnaliamo anzitutto Stefano Greco da Galatina (Le), 20 presenze per lui quest’anno in Serie C con la Vibonese in prestito dalla Roma. Classe 1999, è stato campione d’Italia con i Giovanissimi capitolini, venendo convocato in prima squadra da Spallettie allenandosi con Szczesny e Allison prima, Olsen e Mirante poi. Pupillo di Morgan De Sanctis, è arrivato a Roma scovato da Bruno Conti nelle giovanili del Lecce a 15 anni: un passaggio non facile per un adolescente che però Greco ha superato brillantemente proponendosi ora come uno dei migliori prospetti della sua età, che ha già assaporato la Serie A in panchina contro il Milan di Donnarumma, a cui è costantemente paragonato.
Gianmarco Chironi da Nardò (Le) si è appena svincolato dal Lecce dove era diventato terzo portiere in Serie A dopo l’addio a gennaio di Bleve. Dopo aver giocato da titolare solo in D nel suo Nardò, l’esperienza in prestito alla Virtus Verona dell’anno scorso lo ha convinto che giocare sia la scelta migliore alla sua età (22 anni) ed ora è in cerca di una squadra che punti su di lui.
Di Stefano Tarolli da Foggia si diceva un gran bene: dopo qualche apparizione a Piacenza, è esploso a Manfredonia in Serie D, riguadagnandosi la maglia della squadra della sua città. Coi Satanelli in B ha giocato – e bene – 6 partite e su di lui hanno puntato in prestito prima la Virtus Francavilla e poi il Renate. Un brutto infortunio alla mano lo ha frenato sul più bello e, tornato alla base, è rimasto senza squadra a causa del fallimento dei rossoneri. Accasatosi alla Fidelis Andria, nuovamente in D, si è conteso il posto con Segantini e (titolare) e Volzone.
Gli underdog
GIANMARCO CENTONZE, 19, FRANCAVILLA (Lecce)
FILIPPO PETRARCA, 18, LECCE (Maglie, LE)
LUCA LISO, 18, BARI (Andria)
I portieri tre portieri underdog nati in Puglia che abbiamo scelto sono tutti teenager. Gianmarco Centonze da Lecce, 19 anni, ha collezionato 7 presenze in D col Francavilla ed ora è pronto a tornare alla base giallorossa, dove è approdato giovanissimo grazie alle referenze di Mimino Renna (l’allenatore della prima storica promozione del Lecce dalla C alla B).
L’attuale portiere della Primavera del Lecce è invece Filippo Petrarca da Maglie (Le). Già Azzurro nelle rappresentative Under15 e Under17, quest’anno diverse volte Liverani lo ha chiamato ad allenarsi con la prima squadra.
Attenzione anche a Luca Liso da Andria: terzo portiere quest’anno al Bari, il classe 2002 punta a ritagliarsi più spazio già dalla prossima stagione.
Si conclude così il nostro reportage sui top players pugliesi nel 2020: continuate a segnalarci sui nostri social i prospetti che abbiamo omesso o ci siamo dimenticati e nelle prossime settimane stileremo una speciale Top 11 dei giocatori pugliesi in attività.
Luca Brindisino
